Non
ho fiducia in Renzi, l’ho sempre detto e scritto e alle primarie non ho
votato per lui. Forse anche per il fatto che sono cosciente di essere
prevenuto nei suoi confronti, evito di dire subito quello che penso
delle sue azioni e le lascio centellinare nella speranza che scompaia il
brutto che vedo e che lasci apparire il bello che non vedo.
L’ho
fatto anche questa volta e il brutto del suo incontro di oggi con
Berlusconi non soltanto non è scomparso, ma è addirittura aumentato con
la scelta di far tenere l’incontro nella sede del PD.
Riassumo
quello che continuo a vedere: Renzi va a parlare con un pregiudicato
che oggi è fuori dalla sua pena (domiciliari o servizi sociali che
siano) soltanto per i tempi burocratici della magistratura; con una
persona interdetta ai pubblici uffici e io, ingenuamente, ho sempre
pensato che la politica sia il più alto dei pubblici uffici; si offre
una legittimazione a un personaggio che, anche al di questa prima
condanna definitiva avrebbe dovuto essere delegittimato agli occhi di
qualsiasi politico che ritenga la sua una missione per il bene comune e
non una faccenda che si esaurisce con una vittoria elettorale; si dà
peso decisionale a un personaggio al quale va ascritta una parte
consistente delle colpe per la situazione etica ed economica di questa
nostra Italia; si accoglie in casa propria un personaggio che finora è
sempre riuscito a imbrogliare (porcellum e bicamerale possono bastare?)
la propria parte politica.
Si
dirà che parlare con Berlusconi è la stessa cosa che parlare con uno
dei suoi servitori, ma in politica anche la forma diventa sostanza
perché è esempio. Ed è l’esempio a trasmettere gli insegnamenti etici e
morali.
Ed
è sostanza anche portare quel figuro nella sede del PD che dovrebbe
avere un che di sacralità almeno per gli iscritti al PD stesso.
Ricordo
che nella sua pagliacciata permessa in tv da Santoro soltanto per
questioni di audience Berlusconi ha spazzolato la sedia dalla quale si
era appena alzato Travaglio per lasciare il posto a lui. Cosa si potrà
fare per disinfestare la sede del PD e soprattutto la memoria e la
sensibilità di chi crede alla sinistra anche come parte deputata al
rispetto della legalità?
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