martedì 8 settembre 2009

PD 4 – Sostanza, non apparenza

Mentre molti analisti politici, anche del centro-destra, stanno individuando nelle scomposte azioni e reazioni di Berlusconi e dei suoi stipendiati le avvisaglie di un mai troppo prematuro tramonto corrusco del signorotto di Arcore, viene un bel po’ di rabbia nel pensare che se il centro-sinistra fosse riuscito a elaborare una strategia comune e a darsi un vero leader autorevole, invece di indulgere a guerre personali e intestine, forse la discesa del cavaliere potrebbe diventare un ruzzolone.
Un leader autorevole, dicevo, perché questo è l’unico aggettivo che è obbligatorio per identificare la prossima guida del Pd e poi – eventualmente e sperabilmente – dell’intero centrosinistra.
Quello dell’unico aggettivo non è una questione secondaria perché troppo si è sentito distinguere in questa fase di faticoso processo di nascita – o almeno di irrobustimento – del nuovo partito di “giovani” e di “vecchi”. Come se l’età potesse essere una discriminante nella scelta, a prescindere dall’autorevolezza, dalla lucidità, dalla capacità progettuale e da quella organizzativa, dall’esperienza, dalla intelligenza nella comprensione su quali siano i punti su cui si può mediare e quali siano quelli sui quali non si può fare nemmeno mezzo passo indietro.
Non sono certamente più di primo pelo, ma non ho nemmeno alcuna ambizione politica e quindi credo di poter dire con intatta credibilità che discriminare tra giovani e vecchi (qual è il confine, poi, tra queste due categorie?) avrebbe lo stesso valore di discriminazioni tra uomini e donne, tra imprenditori e avvocati, tra settentrionali e meridionali, e così via: cioè nessuno.
Quello che importa sono le parole che i candidati sono capaci di pronunciare o di scrivere. Perché le parole hanno di bello questo: che lasciano trasparire pensieri, valori, convinzioni, non facce, rughe o sorrisi. E in politica – almeno in quella che sogno io – sono i pensieri, i valori e le convinzioni, cioè la sostanza, a essere importanti; non l’apparenza.

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