Colpisce molto,
perché ottimamente descrittiva di una situazione, la dichiarazione di
Maurizio Lupi che, per giustificare l’assenza di altri esponenti del
governo al meeting di Comunione e liberazione, platea tradizionalmente
di centrodestra, ha detto: «Con la crisi le barriere ideologiche si
superano: non si tratta di destra o sinistra, ma delle risposte da
dare».
Appunto: ci sono risposte da dare.
Ma o sono di destra, o sono di sinistra. Possono anche essere
mediazioni, ma deve essere chiaro che di accomodamenti temporanei si
tratta. Tra l’altro, la convinzione, non soltanto mia, è che, proprio
perché finora sono state date risposte che puzzano di destra lontano un
miglio, la crisi non soltanto non si sta allentando, ma, anzi, si sta
acuendo sempre di più, approfondendo le differenze tra ceti sociali e
categorie economiche, rendendo sempre più ricchi i ricchi e sempre più
poveri i poveri, inneggiando alla ricerca del bene proprio e non
interessandosi del bene altrui fino a quando non appare evidente che
senza la collaborazione degli altri il bene proprio va a farsi benedire.
E se queste non sono idee di destra…
Si può capire che Lupi cerchi di
difendere la propria posizione di ministro di destra in un esecutivo di
teorica centrosinistra, ma non può essergli consentito di sparare
gratuitamente stupidaggini, come quella di tentare di far coincidere la
fine delle ideologie con la fine delle idee che, fortunatamente,
continuano a esistere.
Le ideologie, infatti, sono assolute
e, come tutte le cose umane, non perfette. Alla fine, quindi, mostrano
la corda inciampando sui tanti inevitabili difetti di una pratica
scritta a tavolino su un canovaccio ideato su un concetto di base che,
invece, può essere condiviso, oppure avversata, ma che ha in sé un
nucleo di partenza che può apparire soltanto totalmente giusto, o
totalmente sbagliato. Un po’ come le religioni.
Le idee, invece, continuano a
nutrirsi delle forza di quei concetti di base, ma evitando gli errori di
applicazione che si sono già palesati nel corso delle storia.
E le idee che escono dal concetto di
sinistra, sono di uguaglianza, di solidarietà, di giustizia uguale per
tutti, di democrazia reale, di lavoro come fondamento della dignità. Chi
dice che queste sono le stesse basi del concetto di destra, o non sa
cosa dice, o lo sa benissimo e cerca soltanto di imbrogliare l’uditorio.
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