mercoledì 20 febbraio 2013

L’assedio e la disinfestazione

Grillo, a Milano, ha urlato: «Politici, arrendetevi! Siete circondati dagli italiani». Niente da dire: come sempre Grillo è immaginifico ed efficace e, quindi, è capace di fare breccia nel cuore di chi lo sta ad ascoltare pur promettendo una rivoluzione senza sogni, il che è assolutamente identificabile con una distruzione senza progetti di ricostruzione. È ben vero che il verbo di Grillo attecchisce soprattutto dove maggiore è stata la corruzione (Parma docet), ma è altrettanto incontestabile che la pulizia dell’aria ripulita da certa corruzione viene resa inutile dall’assenza quasi totale di progetti per far ripartire economia e società (sempre Parma docet).
Ma anche la frase «Siete circondati dagli italiani» merita un minimo di riflessione che parte con una semplice domanda: chi sono gli italiani assedianti? Sono forse quelli che finora hanno votato Berlusconi oppure Lega, oppure la miriadi di partitini postulanti loro alleati.
A un comico come Grillo, merita rispondere con un altro comico, Bisio, che a Sanremo ha messo il dito nella piaga: è vero che molti politici sono impresentabili, ma è altrettanto vero che ancor più impresentabili (e oltretutto difesi dall’anonimato) sono gli elettori che li hanno fatti arrivare in Parlamento. E che, in parte non trascurabile, continuano a votare senza pensare, continuano a votare bugiardi, ladri, approfittatori, millantatori e chi più ne ha più ne metta.
Ma il vero punto debole di Grillo (e tanti non ci pensano proprio) è che per lui sono tutti uguali; ovviamente chi non sta con lui. Grillo scientemente pratica quella generalizzazione che è estremamente comoda, che evita di fare la fatica di dover conoscere, di pensare, di ragionare e di scegliere, ma che è anche l’anticamera del razzismo perché finisce per togliere agli “altri” la vita reale, riducendoli ad astrazioni, e finendo per ammassare tutti in grandi, ipotetiche e improbabili, categorie, dimenticando, o facendo finta di non sapere, che anche la categoria in cui ci si vede incasellati è sicuramente vista con disprezzo da qualcun altro.
Invece di pensare a un assedio con successiva distruzione della roccaforte, sarebbe meglio parlare di disinfestazione capace di togliere i parassiti lasciando il mondo perfettamente abitabile.

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