venerdì 2 settembre 2011

Per favore, non distraetevi

Per favore, non distraetevi. L’arresto di Tarantini e di sua moglie, la fuga di Lavitola, i verbali che confermano sia che il presidente del Consiglio è un convinto sostenitore materiale del mercato del sesso, sia che è ampiamente ricattabile, non devono distrarre nessuno dalle schifezze che quel signore sta compiendo con quella manovra economica che dovrebbe salvare l’Italia e che rischia sempre più concretamente, invece, di diventarne la pietra tombale.
Che Berlusconi fosse del tutto indegno, sia a livello etico, sia a livello politico, di siedere a palazzo Chigi molti lo sapevano già e agivano di conseguenza quando andavano a votare; altri lo sapevano, ma votavano per lui e i suoi sodali ritenendo che la teorica difesa dei propri interessi fosse più importante della difesa degli interessi generali; altri ancora – e in questo aiutati anche da “distrazioni” ecclesiastiche e politiche – si rifiutavano di vedere lo scempio che quel signore ha fatto dei valori costituenti di questa nazione, di quelli etici del sentire comune della stragrande maggioranza degli italiani, e del concetto di politica intesa come lavoro di ricerca del bene di una società.
Ora non ci sono più possibili alibi di interesse perché Berlusconi ha trascinato davvero tutti in quel materiale di cui lui dice di essere fatta l’Italia, dai giovani ha cui ha negato un futuro con leggi e provvedimenti che rendono sempre più precaria l'istruzione e difficilissimo l'ingresso nel mondo del lavoro, alle donne e agli uomini che lavorano che sempre più sentona vacillare le loro sicurezze, alle donne e agli uomini che non hanno più un lavoro e che si sentono derubati anche della loro dignità, agli anziani che sempre più si sentono un peso per quegli altri che invece dovrebbero essere loro grati per quello che hanno saputo costruire.
L’unica salvezza per Berlusconi potrebbe essere quella di distrarre nuovamente tutti attirando l’attenzione generale sui suoi "puttanai" piuttosto che sulle sue "puttanate". Scusate i francesismi di quest’ultima frase, ma anche i giri di parole talvolta possono far rischiare di distrarsi. E distrarsi questa volta potrebbe essere un peccato davvero mortale.

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